giovedì 10 settembre 2015

"Perchè quest'Alba è una benedizione.."




Camminava di buona lena ed era presto. Era un passo veloce, come se avesse un sacco di cose da sbrigare.
Pensava all'arte e a come non fosse mai morta. Sì, aveva sofferto persino lei nei secoli e aveva visto periodi buii, ma non era mai cessata di esistere.

A come fosse ciò che più si avvicina al divino. Lo sfiorava senza mai toccarlo, per questo l'uomo continuava a fare arte. Era il motivo per cui ne aveva bisogno. Da sempre. Da sempre era stato così. E pensava anche che sarebbe stato così anche in futuro.
Il mattino era alle porte e lei gli andava incontro.
Qualche capello si spostava verso il viso, un venticello leggero era l'autore di quel quadro.
Non c'era poi molta differenza tra lei e il mattino.
Come ogni giorno il sole aveva l'abitudine di sorgere senza che quasi nessuno lo aspettasse, anche lei ogni giorno era lì. Ed era tutto gratuito, nessuna ricompensa. Era come i regali. Erano come i regali. Sì, come quei regali che nessuno aspetta e che sono colpevoli di grandi sorrisi.
Lui guardava lei e lei si alzava per accoglierlo.
Pochi minuti all'alba.
Aspettava il momento giusto.
Per scattare la foto si intende. Naturale, questo faceva. Prendeva la realtà, metteva a fuoco e abbracciava le cose del mondo. Le stringeva forte e le catturava per sempre.
Ne aveva catturate di cose e di persone negli anni.

Il Sole era più bello che mai. Baciava il suo viso tondo tondo come a ringraziarla dell'attesa.
Lo avrebbe fatto come faceva sempre.
Peró questa mattina era diversa dalle altre, aveva qualcosa che non sapeva spiegarsi. Non avrebbe saputo dire cosa, ma qualcosa era cambiato.
Era diverso da ieri e questa cosa non la lasciava in pace.
Alzó lo sguardo, non di scatto si intende. La fronte per prima e poi il naso fino a scendere alle labbra.
Era illuminata. Illuminata significa che nulla era stato dimenticato. E il cuore batteva più forte di ieri e aumentava il passo.

Lasció cadere la macchina che penzolava al collo.
Niente foto oggi. Non sapeva cosa sarebbe successo domani e nemmeno la mattina seguente, ma questa mattina era un dono.
Come lo era lei e mica se ne rendeva conto.
E i doni non sono fatti per essere catturati, si ricevono e basta.

Erano una cosa sola. Lei e il mattino, per chi non avesse capito. Si mescolavano insieme.

autore: Sebastiano Colaluce

Nessun commento:

Posta un commento